Bisenti
Bisenti è un comune abruzzese della provincia di Teramo. Situata nell'alta Valle del fiume Fino nell'antico territorio della Vestinia, fa parte della Comunità montana del Vomano, Fino e Piomba.
Il nome di Bisenti compare per la prima volta nel 1085 quando il Conte Teatino Trasmondo cedette il contado all'abbazia di Montecassino, quindi in un elenco feudale del Regno di Napoli, risalente al XII secolo (epoca normanna) indicato col nome Bisanto.
Attorno a Bisenti vi è anche la leggenda riguardo la nascita del prefetto romano Ponzio Pilato, figura chiave all'interno del processo della Passione di Cristo. A Bisenti è visitabile il luogo che la tradizione indica come casa natale di Ponzio Pilato. L'edificio, anche se modificato e ristrutturato nel corso dei secoli, conserva ancora, nel suo impianto, le caratteristiche di una tipica domus romana: un lato dello stabile presenta un porticato con un cortiletto o vestibolo, sul lastrico di tale corte si notano dei resti di un'antica pavimentazione realizzata con ciottoli che formano delle particolari geometrie molto simili alle figurazioni dei mosaici che impreziosivano le ville romane. A ridosso di tale cortiletto si trova un locale, l'atrium della casa di Ponzio Pilato. Al di sotto di tale area dell'edificio, sono presenti due enormi cisterne che, per le caratteristiche tecniche costruttive delle murature in opus caementicium e per la presenza di alcune tracce di intonaco impermeabile di tipo opus signinum, possono essere fatte risalire all'epoca romana. Sotto l'impluvium, è ancora perfettamente conservato un qanat, un sistema di distribuzione idrico molto diffuso nei territori mediorientali.