Descrizione
Rural Dry Gin
Un con prodotto di altissima qualità realizzato a partire da una selezione di antichi grani autoctoni abruzzesi, varietà coltivate solamente nella conca dell’Aquilano e in poche altre zone limitrofe alle pendici del Gran Sasso. Il primo vero London Dry Gin abruzzese che riscopre e le antiche tradizioni contadine, patrimonio e orgoglio della terra d'Abruzzo. Un gin secco, molto diretto all’olfatto e al gusto, che riesce tuttavia a stupire sul finale grazie a velate note floreali di alta montagna. Grano di solina, grano di rosciola, farro alvese rosso e fiori di genepy sono solo alcune delle botaniche scelte.
Metodo di distillazione: London Dry. Infusione di 24H e successiva distillazione in alambicco discontinuo da 200 litri in camicia vapore.
Degustazione: Gusto secco. Gin molto diretto all’olfatto. Al gusto si presenta con un’entrata molto pulita fortemente orientata sul ginepro. Nella parte centrale si può apprezzare una certa “terrosità” dovuta ai grani utilizzati in infusione. Finale spiazzante, grazie ad una velata nota floreale dovuta al genepy e alla ginestra.
Un gin che riesce tuttavia a stupire sul finale grazie a delicate note floreali di alta montagna.
67/CENTO è una giovane realtà imprenditoriale fondata da due amici di vecchia data. L’idea nasce dalla voglia di raccontare l'Abruzzo attraverso prodotti autoctoni ed unici. La prima distilleria della provincia dell’Aquila che punta a raggiungere l’eccellenza del gin promuovendo e valorizzando territorio abruzzese. L’ispirazione per il gin è nata durante una visita ai giardini botanici del Parco Nazionale della Majella dove si è scoperto l’enorme patrimonio di specie arbustive ed arboree endemiche della regione. Ne siamo rimasti totalmente rapiti. Molte di quelle piante sono state messe a dimora in un terreno di proprietà ricreando un piccolo orto botanico: “L’Orto Botanico 67/CENTO”.
Il logo aziendale rappresenta uno dei simboli della città de L'Aquila dove storia, mito e leggenda si fondono in un tutt’uno: la Fontana Monumentale delle 99 Cannelle. Si narra che nel XIII Secolo 99 castelli fondatori unirono le loro forze per fondare la città. Ognuno di essi è rappresentato da uno dei mascheroni, che sono per l’appunto 93 in pietra più sei cannelle singole. Secondo la leggenda, il celebre progettista Tancredi Da Pentima fu assassinato affinchè non rivelasse la sorgente di alimentazione, per evitare che un castello piuttosto che un altro ne rivendicasse la paternità.
Il Produttore
67/CENTO
67/CENTO è una giovane realtà imprenditoriale fondata da due amici di vecchia data. L’idea nasce dalla voglia di raccontare l...
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L'Aquila è situata a 721 metri sul livello del mare, nel cuore dell'Abruzzo, regione di cui è Capoluogo. E' circondata dalle...
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