Maccheroni alla chitarra
I Maccheroni alla Chitarra o Maccheroni Carrati (dal dialetto Maccarunə) sono una varietà di pasta lunga all’uovo, a sezione quadrata. Tipica della cucina abruzzese, si ottiene tramite un utensile a corde chiamato Lu Carrature; quest’ultimo conferisce alla pasta la forma squadrata. La consistenza porosa della pasta stesa a mano consente alle salse di aderire alla perfezione.
Lu Carrature è stato ideato dai setacciari abruzzesi per rendere più facile alle massaie il taglio esatto degli spaghetti fatti in casa. Il primo prototipo risale al 1860, appena dopo l'introduzione in Italia del filo d'acciaio, diffuso dai tedeschi.
Il nome "Carratore" deriva dal francese carrer, che significa “squadrare regolarmente”, e gli è stato attribuito nel luogo di origine durante l'influenza linguistica transalpina, protrattasi col periodo angioino. Soltanto nei primi del Novecento il "Carratore" comincia ad essere chiamato "Chitarra".
Utensili per la preparazione di pasta alla chitarra:
- Lu Carrature
- Setaccio
- Matterello in legno
Ingredienti per maccheroni alla chitarra ( 2 porzioni):
- 200 gr. di Farina di grano duro Senatore Cappelli o Farina di Solina
- 2 uova
- Carne mista di maiale, agnello, vitello
- 1 Bottiglia di passata di pomodoro a Pera d’Abruzzo
- Olio extravergine di Oliva
- Peperoncino piccante Lazzaretto
- sale, cipolla, carota, sedano
Preparazione dei maccheroni alla chitarra:
Per la pasta si può utilizzare la farina di grano duro o di grano Senatore Cappelli o di Solina, uova e un pizzico di sale. Si inizia setacciando la farina su un piano di lavoro e creando la forma classica di farina a fontana; all'interno si rompono le uova.
Sbattere con la forchetta raccogliendo poco a poco la farina. Impastare quindi a mano fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Lasciar riposare la pasta fresca in un luogo fresco e asciutto per almeno 1 ora.
La pasta si tira a sfoglia con il mattarello, tagliata in rettangoli, e adagiata sulla chitarra in modo da farla aderire bene sui fili dello strumento.
In seguito si fa scorrere il matterello, in modo che i fili della chitarra penetrino nella sfoglia tagliandola a striscioline. Le donne abruzzesi finiscono il lavoro passando un dito sulla sfoglia tagliata alla base della chitarra, come dovessero "suonare un arpeggio", per far scendere la pasta tagliata.
Una volta realizzati gli spaghetti quadrati alla chitarra si passa alla preparazione del sugo mettendo a cuocere la salsa di pomodoro in un soffritto di cipolla, carota e sedano.
Nel sugo ben caldo si pongono o un mix di carni di agnello maiale e vitello (come vuole la tradizione nella provincia di Chieti) o delle polpettine preparate con carne macinata di manzo (utilizzate nella provincia di Teramo).
Sulla pasta condita con la salsa viene poi grattugiato il formaggio Pecorino e a scelta il peperoncino piccante fresco o secco.
Buon appetito!