Il peperone dolce di Altino: caratteristiche di una spezia unica
Il peperone dolce di Altino è un prodotto tipico della cucina tradizionale abruzzese.
Altino è un piccolo paese della provincia di Chieti, raccolto su uno sperone roccioso che domina la Valle dell’Aventino.
I peperoni caratteristici della zona sono di taglio piccolo, a corno, di un rosso intenso, chiamati nel dialetto locale “a cocce capammonte” (a testa all’insù), proprio perché il vegetale è curvato verso l’alto.
Questa spezia è utilizzata per una grande varietà di piatti, dagli antipasti, ai primi, ai secondi, alla ricetta pizz e foje, ed è un elemento principale nel condimento di insaccati vari e del salume anch'esso tipico d'Abruzzo, la ventricina.
La polvere può essere usata per condire la pasta, per preparare insaccati o ancora, come ingrediente di pasta e pane, conferendo all’impasto un colore rosso vivo.
L’origine di questo peperone, probabilmente rimanda all’est europeo e all’introduzione della paprika dai Balcani da parte di popolazioni slave stabilitesi nella provincia di Chieti nel XV secolo. Questo spiegherebbe anche l’abitudine di ridurre in polvere il peperone, caratteristica dell’est Europa.
Peperone dolce di Altino: la preparazione
Il nome scientifico della pianta è Capsicum annuum, una delle principali specie del genere Capsicum.
La semina avviene a metà febbraio e la raccolta tra la fine di agosto alla metà di ottobre. Arrivati a maturazione, i peperoni vengono raccolti e poi infilzati con un ago e del filo spesso all’altezza del peduncolo. In questo modo si crea una lunga collana chiamata “crollo” oppure “serta”.
Si lasciano essiccare all’aria aperta per diversi giorni e, evaporata ogni traccia di umidità, si tostano in forno per qualche minuto oppure si passano velocemente in olio bollente. Ricevuta la breve cottura, si sbriciolano in tagli grossolani oppure si polverizzano col mortaio, seguendo la tradizione,oppure con strumenti elettrici per velocizzare l'operazione.
Area di produzione e tutela del peperone dolce di Altino
L'area di produzione del peperone dolce tipico è quella dei comuni dell'Aventino: oltre al comune di Altino, lo producono ad Archi, Perano, Roccascalegna, Casoli, Sant’Eusanio del Sangro ed Atessa (tutti in provincia di Chieti).
A tutela e per la valorizzazione di questo caratteristico prodotto dell’area della Val di Sangro è nata, ad Aprile 2009, l’Associazione del Peperone Dolce di Altino Oasi di Serranella, con il preciso obiettivo di studiare, sviluppare e valorizzare il prodotto autoctono.
Con apposito disciplinare di produzione l'associazione ha fissato delle regole che scandiscono la vita del prodotto in tutte le sue fasi, mantenendo fermi ed immutabili i metodi di produzione classici, da tutelare nel rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti.
Il peperone secco di Altino è riconosciuto come Prodotto Tradizionale Italiano dal Ministero delle Politiche Agricole.
“ … I peperoni “incrollati” (secchi interi ndr.) vanno tostati interi in forno o fritti velocemente in poco olio, lasciati raffreddare in modo che diventino croccanti e poi sbriciolati grossolanamente nelle pietanze. La polvere viene usata appena fritta nell’olio con aggiunta di un po’ di acqua per evitare che bruci, in modo da ottenere un intingolo con cui condire pasta o altro”.
Estratto da “La cucina della Maiella. Storia e ricette”. Di Lucio Biancatell e Gino Primavera
Il peperone dolce di Altino su Abruzzo Natural
Sul nostro catalogo si trovano diversi prodotti: sia peperone in vari formati da utilizzare come spezia, sia confetture e preparati arricchiti dal sapore corposo e aromatico del peperone.
- Peperone dolce di Altino in polvere
- Peperone dolce di Altino intero
- Peperone dolce di Altino a grana grossa
- Peperone dolce di Altino a listarelle
- Confettura di Peperone dolce di Altino
- Crema di Peperone dolce di Altino